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LETTURA TAROCCHI
La lettura degli arcani che porta chiarezza attraverso l’intuizione
LETTURA DEI TAROCCHI
Un ponte tra intuizione e ragione
Una lettura dei Tarocchi è un colloquio, una triangolazione
tra simboli, tarologo e consultante.
I TAROCCHI COME CHIAVI DI ACCESSO
La lettura dei Tarocchi può rivelarsi uno strumento valido all’interno di una relazione d’aiuto. I Tarocchi ci portano ad accedere a noi stessi, ad acquisire visioni più ampie e a individuare la strada migliore per noi rispetto al quesito posto.
Per Jodorowsky la lettura degli arcani è “un ponte fra intuizione e ragione".
La loro stesura è una costellazione degli aspetti della nostra vita in cui ogni arcano maggiore rappresenta una precisa tappa evolutiva.
I TAROCCHI PER JUNG
Carl Jung riconobbe lo strumento dei Tarot come rappresentazione di archetipi di trasformazione:
“Le carte sono immagini psicologiche, simboli con cui si gioca, come l’inconscio sembra giocare con i suoi contenuti. Queste sono una sorta di idee archetipiche, di natura differenziata, che si mescolano ai componenti ordinari del flusso dell’inconscio e perciò adatte a un metodo intuitivo che ha lo scopo di comprendere il flusso della vita”.
(Visioni: note del seminario tenuto nel 1930-34 da C.G. Jung, curato da Claire Douglas).
COSA ASPETTARSI DALLA LETTURA DEI TAROCCHI
La lettura dei Tarocchi porta con sé il fascino delle cose antiche, ricche di storia e di esperienza.
I tarocchi aprono un dialogo: porre una domanda ai tarocchi equivale a porla a noi stessi, a quella parte di noi
che è depositaria di infinita saggezza.
Perché la saggezza, che racchiude le risposte ai nostri dubbi e indecisioni è da sempre insita nell’essere umano anche se spesso la mettiamo a tacere.
Può essere il momento di farla emergere e darle giusto ascolto e amorevole attenzione.
Leggere i Tarocchi significa lasciarsi attraversare dalle immagini che evocano, risuonare con i significati e farsene illuminare. Leggere i Tarocchi significa accogliere i loro messaggi, non come sentenza di un destino ineluttabile, bensì come indicatori delle forze ed energie in gioco nel presente, e delle mete alle quali conducono.
